Peculiarità del metodo di Boltzmann, che abbiamo ora visto, è l’individualità delle singole molecole. In realtà, due molecole, se possiedono la medesima energia, sono assolutamente indistinguibili. Quest’ultimo concetto, che può ora sembrare banale, è alla base dell’evoluzione della statistica classica di Boltzmann nelle statistiche quantistiche. Nel 1924 Einstein, già premio Nobel (1921) per la sua teoria sull’effetto fotoelettrico …