EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E SCUOLA IN ITALIA (DAL XVI SECOLO AL LIBERISMO SELVAGGIO)

Roberto Renzetti

Si tratta di un mio libro che propongo ai lettori del sito.

[…] Credo che siamo oggi a un punto di possibile non ritorno. La scuola pubblica, sommo bene da molte generazioni, quella che ha permesso l’emancipazione di tutti noi, è oggi a rischio. Si sta smontando, destrutturando, deregolamentando regionalizzando in modo selvaggio e seguendo la strada opposta a quella degli USA che pure sono passati attraverso questo fallimento e stanno tentando disperatamente di uscirne… per far scendere i prezzi e immetterla sul mercato.
Occorre maggiore attenzione a questa vicenda da parte dei cittadini tutti. Quando si avanzasse ancora su questa strada sarà impossibile tornare indietro. E, in quel momento, ogni recriminazione sarà vana. [… Potrebbe essere] impossibile vincere in questo mondo dove, da almeno venticinque anni, ha vinto il sistema capitalistico nelle sue forme più selvagge e perfino crudeli, liberismo e finanza. Quali eserciti schierare contro chi è padrone del mondo? Solo una crisi, non monetaria, globale potrà portare a ridiscutere le sorti del mondo. Sarà tardi ma qualcosa si potrà riconquistare. [Dobbiamo dire a tutti] che noi abbiamo delle proposte, ognuno nel suo ambito, ma nessuno le prende in considerazione perché tutti coloro che potrebbero farlo sono al servizio dei liberisti globalizzatori. [Dobbiamo dare] alcune soluzioni pensate in molti anni di lavoro insieme ad altri studiosi del problema, [tra questi] non vi sono massimalisti ma solo persone che vogliono discutere tutto ma con altre persone competenti.[…] non vi sono chiusure tutto ciò che [si afferma] è aperto alla discussione con un solo punto di partenza che deve vederci d’acccordo: occorre una scuola di massa, pubblica, gratuita e di Stato che punti alla massima preparazione dei cittadini nei più differenti settori. […].

Perché difendiamo la scuola?
Forse la scuola è in pericolo?
Qual è la scuola che noi difendiamo?
Qual è il pericolo che incombe sulla scuola che noi difendiamo?
Può venire subito in mente che noi siamo riuniti per difendere la scuola
laica. Ed è anche un po’ vero ed è stato detto […]. Ma non è tutto qui
[…]. Difendiamo la scuola democratica: la scuola che corrisponde a
quella Costituzione democratica che ci siamo voluti dare; la scuola
che è in funzione di questa Costituzione, che può essere strumento,
perché questa Costituzione scritta sui fogli diventi realtà […].
(Piero Calamandrei)

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Le scuole saranno più efficienti se saranno sottoposte alle leggi del mercato capitalistico e, come tutte le aziende, entreranno in concorrenza le une con le altre per attirare i loro clienti: gli studenti. A questo scopo serve un sistema statale di buoni scuola emessi all’ordine dei genitori di un figlio in età scolare, buoni che potranno essere spesi in una scuola a scelta delle famiglie degli studenti, anche private e/o confessionali” (1955).

Milton Friedman (Premio Nobel per l’Economia 1976) 

http://www.friedmanfoundation.org/  

La lezione che si può ricavare per quanto riguarda l’educazione è chiaramente questa, che i nostri rivali stranieri sono decisi a mantenersi all’avanguardia nel settore dell’istruzione e non solo in quelle istituzioni in cui si coltivano le branche più elevate dell’istruzione scientifica. Essi sono convinti che la nazione che ha le migliori scuole è la più preparata per la grande battaglia industriale che ci sta davanti e nessuna somma sembra quindi sprecata per la costruzione, l’equipaggiamento e il mantenimento di scuole ad ogni livello e specialmente di laboratori scientifici”.

Rapporto della Commissione dell’istruzione tecnica inglese sulle scuole tedesche (1897)

PER COMODITA’ DEGLI INTERESSATI, RIPORTO L’INDICE DEL LIBRO:

PARTE PRIMA: Dal XVI secolo al Progetto Brocca

INDICE

PARTE PRIMA

  • Inizio da qui
  • Riforma e Controriforma
  • L’Illuminismo
  • La scuola della Rivoluzione Francese
  • La scuola dell’Italia preunitaria fino alla caduta di Napoleone (1814)
  • La scuola dell’Italia preunitaria della Restaurazione
  • –  Piemonte
  • –  Stato Pontificio
  • –         I motivi di uno sviluppo ritardato
  • –  Regno di Napoli
  • –  Lombardo-Veneto
  • –  Granducato di Toscana
  • –  Ducati di Modena e Parma
  • –  Regno di Sardegna
  • Dieci anni di Restaurazione, Reistenze, Insurrezioni, fino all’’Unità
  • La Legge Casati (1859): il progetto alla base della scuola dell’Italia Unita
  • Alcuni problemi che si ponevano al momento dell’’Unità
  • Scuola e Industria, dall’Unità all’inizio della Prima Guerra Mondiale
  • La politica della scuola nei primi anni del Regno d’Italia
  • L’età giolittiana
  • Scuola Secondaria classica e tecnica
  • La scienza nella società e nella scuola
  • La Riforma Gentile
  • Il dibattito sulla scienza nella scuola
  • LA diarchia Fascismo-Chiesa
  • Fascistizzazione della scuola?
  • La Carta della Scuola di Bottai
  • La scuola repubblicana nella transizione
  • il 1968
  • I Decreti Delegati
  • Proposte di cambiamento, sperimentazioni
  • I licei sperimentali: il LUS
  • Arriviamo al Progetto Brocca

PARTE SECONDA

  • Il neoliberismo e la scuola
  • La scuola al servizio dei Mercati Finanziari
  • La scocietà 20:80
  • ERT: Tavola Rotonda Europea degli industriali
  • Rapporto Unesco 1996 (Commissione J. Delors)
  • Libro Biano UE 1996 (E. Cresson)
  • L’OCSE detta la Riforma a Bassanini e Berlinguer
  • Memorandum della UE del 30/10 2000
  •  Liberismo ed Educazione
  • Negli USA intanto …
  • E in Italia?
  • La Dirigenza Scolastica
  • Ritorniamo alle Riforme Berlinguer, le Riforme del Centrosinistra
  • L’Università del 3 + 2: altro disastro del Centrosinistra
  • Scuole tecniche e professionali
  • La Sintesi Maragliano
  • Il mondo dell’Impresa e Confindustria
  • Ancora la UE
  • Le Riforme della Destra
  • Le valutazioni internazionali P.I.S.A.
  • Ancora Centrosinistra: Fioroni, Bastico e Mussi
  • Gelmini-Tremonti all’Istruzione: disastro continua
  • Scuola primaria e secondaria
  • Istituti tecnici
  • Università
  • La Commissione UE ci fa gli esami: disastro scuola dentro il disastro liberista europeo
  • La Destra con la complicità attiva della ex Sinistra tenta la svsndita completa della scuola
  • INVALSI
  • La Buona Scuola? Le sciocchezze padronali di Renzi e Giannini, per non dir del cane
  • LA SCUOLA PER LA REPUBBLICA (AA. VV.)
  •  – Fabio Bentivoglio: Il disagio dell’inciviltà
  •  – Massimo Bontempelli: Storia di uno sfascio epocale
  • Premessa alla Proposta quadro di Riforma della scuola pubblica statale
  • Proposta quadro di Riforma della scuola pubblica statale
  • –  Il sistema scolastico
  • –  La funzione dell’Esame di Stato al termine di ciascun ciclo scolastico
  • –  Un asse culturale per la scuola elementare
  • –  Le scelte didattiche conseguenti al presupposto teorico
  • –  Un asse culturale per la scuola media
  • –  Attività sportive tassativamente non agonistiche
  • –  Un asse culturale per la scuola superiore
  • –  La storia è la disciplina adatta a costituire l’asse culturale di una scuola superiore
  • –  Roberto Renzetti: UNA SCUOLA PER LA REPUBBLICA
  • NOTE
  • BIBLIOGRAFIA
  • WEBOGRAFIA

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Categorie:Storia

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