Controinchiesta

[Quello che segue è l’indice di un libro famoso. Ogni paragrafo è un link e non garantisco che tutti siano ancora attivi. RR]
Le bombe del 12 dicembre
- La morte di Armando Calzolari
- Venerdì 12 dicembre
- Italia 1969, un attentato ogni tre giorni
- Si tirano le somme della “strategia della tensione”
- I profeti del 12 dicembre
- Riunioni segrete
- La confessione di Evelino Loi
Gli anarchici
- Colpevoli, subito
- Perché proprio gli anarchici
- Gli attentati del 25 aprile
- Il circolo 22 Marzo
- Mario Merlino fascista
- Mario Merlino fascista e provocatore
- Mario Merlino prima delle bombe
- Mario Merlino delatore
I fascisti
- La crisi del fascismo squadrista
- Vita e opere di Stefano De!le Chiaie
- Avanguardia Nazionale
- I precedenti del luglio ’64
- L’entrismo
- La morte di Paolo Rossi
- La morte di Antonino Aliotti
- La nuova tattica: infiltrazione e nazimaoismo
Controinchiesta
- Come è morto Giuseppe Pinelli
- Anche a Milano serve un 22 Marzo
- Perché è morto Giuseppe Pinelli
- Polizia e magistrature parallele
- Le nuove accuse contro Pietro Valpreda
- A proposito della testimonianza della soubrette Ermanna Ughetto in arte Ermanna River
- A proposito della testimonianza di Gianni Samperi, attore comico disoccupato
- A proposito della testimonianza di Benito Bianchi, macchinista teatrale
- La spia del 22 Marzo
- Chi è Paolo Pecoriello
- Chi è Bruno Giorgi
- Chi è Giorgio Chiesa
- Chi è Serafino Di Luia
- Chi è Giancarlo Cartocci
- Chi è Antonio Sottosanti
- Fascisti italiani e greci
- L’ESESI
- Gli agenti dei colonnelli in Italia
- Costantino Plevris, incaricato della “questione italiana”
- Costantino Plevris in Italia prima delle bombe
- Junio Valerio Borghese e il Fronte Nazionale
- Rapporti con industriali e forze armate
La strategia della tensione
- Il luglio ’69
- La scissione socialista e la nascita dei PSU
- “La strategia della tensione”
- I fascisti strumenti
- Chi li paga
- Un bilancio positivo.
APPENDICI
1) lettera dì Pietro Vaipreda dai carcere
2) note alla lettera di Vaipreda
3) il taccuino di Mario Merlino
4) testo integrale dei dossier segreto greco per l’Italia
Sentenza – ordinanza del Giudice Istruttore presso il Tribunale Civile e Penale di Milano, dr. Guido Salvini, nel procedimento penale nei confronti di ROGNONI Giancarlo ed altri
INDICE:
- Gli imputati
- Le imputazioni
- PARTE PRIMA – Le linee generali della seconda istruttoria
- PARTE SECONDA – I nuovi elementi emersi sul gruppo “La Fenice”
- 5) la posizione di Pietro Battiston
- 6) Il deposito di esplosivi del gruppo “La Fenice” sotterrato a Celle Ligure
- 7) Le dichiarazioni di Edgardo Bonazzi in merito al gruppo “La Fenice” e alla strage di Piazza Fontana
- 8) La presenza di silenziatori nell’abitazione di Giancarlo Rognoni
- 9) Le dichiarazioni di Marzio Dedemo in merito ai rapporti fra Maggi e Rognoni durante la latitanza di quest’ultimo in Spagna
- 10) L’imputazione associativa nei confronti di Giancarlo Rognoni trasmessa dall’autorità giudiziaria di Bologna
- PARTE TERZA – Le attività eversive della cellula di Mestre/Venezia di Ordine Nuovo e i contatti con il gruppo milanese
- 11) Le imputazioni associative nei confronti di Martino Siciliano e Piercarlo Montagner e i singoli episodi criminosi attribuiti alla struttura occulta di Ordine Nuovo
- 12) Il furto di esplosivo in una cava di marmo nel vicentino e la sua collocazione nel casolare di Paese (TV) ove furono preparati gli attentati ai treni
- 13) La detenzione di armi ed esplosivi appartenenti alla struttura logistica del gruppo di Ordine Nuovo di Venezia e Mestre
- 14) La devastazione della sede del P.C.I. di Campalto avvenuta il 9/10/1968
- 15) L’attentato in danno della scuola slovena di Trieste e l’attentato al cippo di confine italo-jugoslavo in località Montesanto di Gorizia
- 16) La fuga dell’avv. Gabriele Forziati da Trieste e il suo “soggiorno” nell’appartamento di Marcello Soffiati in Via Stella a Verona
- 17) La posizione di Annamaria Cozzo, fidanzata di Delfo Zorzi, in relazione agli attentati di Trieste e di Gorizia
- 18) La posizione degli ordinovisti triestini in relazione all’attentato alla scuola slovena
- 19) L’attentato ai magazzini Coin di Mestre del 27 marzo 1970
- 20) Gli atri episodi ascritti a Giuseppe Frezzato
- 21) La detenzione di mine anticarro da parte della cellula di Ordine Nuovo di Venezia
- 22) Il favoreggiamento nei confronti di militanti del gruppo “La Fenice”
- 23) La gestione della dotazione logistica del gruppo di Ordine Nuovo di Mestre/Venezia e i rapporti in materia di armi fra il gruppo di Ordine Nuovo di Venezia e Gilberto Cavallini
- 24) Altri episodi riferibili al Dr. Carlo Maria Maggi
- 25) Altri depositi di Ordine Nuovo a Venezia sotto i tetti e sott’acqua
- 26) Il progetto di rapimento in Austria di Giangiacomo Feltrinelli
- 27) Le conclusioni istruttorie in merito ai singoli episodi criminosi
- 28) I reati di favoreggiamento e di utilizzo di documenti falsi connessi alla latitanza di Carlo Digilio ed Ettore Malcangi
- 29) La posizione di Marco Ballan
- PARTE QUARTA – Gli attentati del 12 dicembre 1969 e l’attentato di Giancarlo Bertoli dinanzi alla Questura di Milano il 17 maggio 1973
- 30) Ordine Nuovo e gli attentati del 12/12/1969: una lettura complessiva – la deposizione di Tullio Fabris
- 31) Le dichiarazioni di Vincenzo Vinciguerra relative all'”operazione” del 12/12/69 – La manifestazione del M.S.I. de di Ordine Nuovo indetta a Roma il 14/12/69
- 32) Le dichiarazioni di Martino Siciliano ed Edgardo Bonazzi
- 33) Le prime dichiarazioni di Carlo Digilio relative agli attentati del 12/12/1969
- 34) Le successive dichiarazioni di Carlo Digilio: la presenza dei timers nel gruppo – l’acquisto dei candelotti di gelignite da Roberto Rotelli a Mestre
- 35) L’ordigno prelevato a Mestre da Marcello Soffiati e portato a Verona nella primavera del 1974
- 36) L’attentato all’Ufficio Istruzione di Milano del 24 luglio 1969 – Gli attentati ai treni dell’8/9 agosto 1969 – L’attentato di Grumolo delle Abbadesse del 28 marzo 1971
- 37) Il preannunzio da parte del Dr. Maggi degli attentati de 12/12/69 e gli avvenimenti immediatamente precedenti tale data
- 38) L’ordigno visionato da Carlo Digilio a Mestre il 7/12/69
- 39) La figura di Gianfranco Bertoli e i suoi rapporti con Ordine Nuovo – I contatti con elementi israeliani
- 40) Il ruolo dell’On. Mariano Rumor e il collegamento fra gli attentati del 12/12/1969 e la strage di via Fatebenefratelli
- 41) Le intersezioni della struttura di Ordine Nuovo con gli apparati militari interessati alla guerra non ortodossa – Il ruolo del generale Adriano Giulio Cesare Magi Braschi
- PARTE QUINTA – La struttura di sicurezza e informativa di Verona e i suoi rapporti con Ordine Nuovo
- 42) La struttura informativa americana nel racconto di Carlo Digilio – Le prime dichiarazioni
- 43) Le dichiarazioni di Carlo Digilio a partire dall’ottobre 1995
- 44) La missione di Carlo Digilio in Spagna presso l’ing. Eliodoro Pomar per conto della struttura informativa statunitense
- 45) Le dichiarazioni di Dario Persic e Benito Rossi – L’attentato al palazzo della Regione di Trento dell’11/4/1969
- 46) I riscontri relativi al capitano Michelangelo Digilio
- 47) I riscontri relativi a Bruno e Marcello Soffiati
- 48) I riscontri relativi al prof. Lino Franco
- 49) I riscontri relativi al prof. Pietro Gunnella
- 50) I riscontri relativi al capitano Teddy Richards e il rinvenimento di armi ed esplosivi a Verona nel 1966
- 51) Il ruolo di Joseph Pagnotta e Joseph Luongo – La testimonianza del maggiore Karl Hass
- 52) La posizione di Sergio Minetto
- 53) La posizione di Giovanni Bandoli
- 54) La posizione di Robert Edwards Jones
- 55) La direttiva Westmoreland – Il campo di addestramento di Fort Noin e i rapporti con la struttura golpista
- 56) Il coinvolgimento della struttura informativa americana nella strategia della tensione – Osservazioni conclusive – La posizione del capitano David Carret
- 57) L’attività di controllo delle indagini svolta dal fiduciario della C.I.A. Carlo Rocchi nel 1994 – Il fax inviato in data 24/2/1994 all’ambasciata degli Stati Uniti, a Roma, in merito allo sviluppo delle indagini
- PARTE SESTA – L’attività di Guerin Serac d del’Aginter Press
- 58) L’attività dell’Aginter Press – Premessa generale – L’appunto del S.I.D. del 16/12/1969
- 59) Le dichiarazioni di Vincenzo VInciguerra sulla struttura di Guerin Serac operante a Madrid
- 60) Le dichiarazioni di VIncenzo Vinciguerra concernenti gli attentati dell’estate del 1975 contro le ambasciate algerine
- 61) I riscontri relativi agli attentati anti-algerini e alle attività nelle Azzorre – L’utilizzo dell’esplosivo militare statunitense “C4” nell’attentato a Bonn del 18/8/1975
- 62) Le dichiarazioni di Carlo Digilio e Martino Siciliano relative all’Aginter Press e al gruppo di Madrid
- 63) Le dichiarazioni di PIerluigi Concutelli, Francesco Zaffoni e altri testimoni relative al gruppo di Madrid
- 64) I fatti di MonteJurra, in Navarra, del 9 maggio 1976 – La presenza armata di Stefano Delle Chiaie e dei suoi uomini alla sparatoria contro i militanti democratici – La cattura di Augusto Cauchi in Argentina
- 65) L’attività di infiltrazione di Robert Leroy in gruppi filo-cinesi italiani alla fine degli anni ’60
- 66) La posizione di Guerin Serac, Stefano Delle Chiaie e degli altri indiziati in relazione alle attività dell’Aginter Press e del gruppo di Madrid
- 67) Osservazioni conclusive: l’Aginter Press nella strategia della tensione e nell'”operazione” del 12 dicembre 1969 e i diversi segmenti di intervento presenti in tali avvenimenti
- PARTE SETTIMA – Gli altri spunti investigativi emersi nel corso delle indagini e le ultime acquisizioni processuali
- 68) Altri episodi e circostanze emersi nel corso dell’istruttoria – Le confidenze del generale Nicola Falde in merito agli attentati del 12 dicembre 1969
- 69) Il preannunzio degli attentati del 12 dicembre 1969 fatto da Paolo Zanetov e Sonia Arbanasich
- 70) Le dichiarazioni di Ettore Malcangi in merito alle c.d. vecchie S.A.M. di Milano
- 71) I nuovi elementi emersi sui Nuclei di Difesa dello Stato
- 72) La testimonianza di Oscar Nessenzia e l’attentato, “commissionato”, alla stazione carabinieri di Feltre del 22/6/1971
- 73) Il sequestro e le violenze subite da Franca Rame
- 74) L’attentato alla sede del Gazzettino di Venezia del 21/2/1978 e la morte della guardia giurata Franco Battagliarin
- 75) Le possibili connessioni con le indagini in corso in relazione alla strage alla stazione di Bologna
- 76) Le ultime acquisizioni processuali – L’annotazione del R.O.S. concernente Joseph Luongo e gli interrogatori resi da Matino Siciliano e Carlo Digilio nella fase finale dell’istruttoria
- IL DISPOSITIVO
MORTE ACCIDENTALE DI UN ANARCHICO
di Dario Fo

COMMISSIONE PARLAMENTARE D’INCHIESTA SULLA LOGGIA MASSONICA P2
(Legge 23 settembre 1981, n. 527)
RELAZIONE DI MAGGIORANZA
dell’onorevole TINA ANSELMI
INDICE:
- COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE D’INCHIESTA SULLA LOGGIA MASSONICA P2
- INTRODUZIONE
- La massoneria di Palazzo Giustiniani e le altre “famiglie” massoniche
- La prima fase della Loggia P2: dal 1965 al 1974
- La seconda fase della Loggia P2: dal 1974 al 1981
- LICIO GELLI, LA LOGGIA PROPAGANDA DUE E LA MASSONERIA. CONCLUSIONI
- IL SEQUESTRO DI CASTIGLION FIBOCCHI
- AUTENTICITA’ ED ATTENDIBILITA’ DELLE LISTE
- LA STRUTTURA ASSOCIATIVA DELLA LOGGIA P2
- LA POSIZIONE PERSONALE DEGLI ISCRITTI
- GLI APPARATI MILITARI E I SERVIZI SEGRETI – LA DOCUMENTAZIONE ANTERIORE ALL’INFORMATIVA COMINFORM
- L’INFORMATIVA COMINFORM ED I SUOI SVILUPPI
- LA DOCUMENTAZIONE SUCCESSIVA ALL’INFORMATIVA COMINFORM
- ANALISI DEI DOCUMENTI
- GLI APPARATI MILITARI. CONCLUSIONI
- I COLLEGAMENTI CON L’EVERSIONE – CONTATTI CON L’EVERSIONE NERA
- CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
- L’AFFARE MORO
- LA LOGGIA P2, LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA MAGISTRATURA – I RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
- I RAPPORTI CON LA MAGISTRATURA
- IL MONDO DEGLI AFFARI – IL MONDO DEGLI AFFARI E DELL’EDITORIA
- I RAPPORTI INTERNAZIONALI
- LA LOGGIA P2 E IL MONDO POLITICO
- LA LOGGIA P2 COME ASSOCIAZIONE POLITICA
- IL PIANO DI RINASCITA DEMOCRATICA ED IL PRINCIPIO DEL CONTROLLO
- CONCLUSIONI
- CONSIDERAZIONI FINALI E PROPOSTE
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